Camera. Chiarimenti in ordine alla sottoscrizione di un accordo con l’Unione delle comunità islamiche d’Italia relativo all’avvio di corsi per religiosi islamici operanti nel contesto penitenziario.

Interrogazione a risposta immediata al Ministro della giustizia
23 settembre 2020


 
PRESIDENTE. Passiamo alla prima interrogazione all’ordine del giorno, Morrone ed altri n. 3-01760 (Vedi l’allegato A). Il deputato Morrone ha facoltà di illustrare la sua interrogazione. JACOPO MORRONE (LEGA). Signor Ministro, onorevoli colleghi, la notizia, comparsa sul quotidiano web del Ministero, è che lei, signor Ministro, ha avviato il primo corso per imam operanti nel contesto penitenziario per assistere spiritualmente in carcere i sempre più numerosi detenuti islamici a rischio radicalizzazione grazie alla presenza in cella di estremisti. Ciò ci ha preoccupato quando abbiamo appreso che il corso è frutto di un accordo con l’associazione islamica UCOII, che rinnova un accordo già precedentemente siglato nel 2015. Numerose fonti, anche nell’area dell’Islam italiano, sostengono che l’UCOII e i suoi esponenti di vertice non darebbero sufficienti garanzie di contrasto al radicalismo. Tra l’altro, non c’è alcun supporto informativo che provi quali risultati...
 
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