La situazione nello spazio Schengen in seguito alla pandemia di Covid-19.
Parlamento europeo
Risoluzione del 19 giugno 2020
(2020/2640(RSP))
Il Parlamento europeo,
– visti il 35° anniversario dell'Accordo di Schengen firmato il 14 giugno 1985 1, il 30° anniversario della Convenzione di applicazione dell'Accordo di Schengen firmata il 19 giugno 1990 2 e il 25° anniversario dell'entrata in vigore dell'Accordo di Schengen avvenuta il 26 marzo 1995,
– visto l'articolo 67, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE), in virtù del quale l'Unione deve costituire uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia che "garantisce che non vi siano controlli sulle persone alle frontiere interne",
– visto l'articolo 21, paragrafo 1, TFUE, in virtù del quale ogni cittadino dell'Unione ha il diritto di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri,
– vista la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, compreso l'articolo 45, in virtù del quale ogni cittadino dell'Unione ha il diritto di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati...
(…)
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