Dichiarazione dell’alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza, a nome dell’Unione europea, sulla Libia.

Consiglio dell’Unione europea
Comunicato stampa
12 maggio 2020


 
Di fronte al continuo inasprimento della violenza in Libia, l'Unione europea rinnova l'appello a una tregua, come hanno fatto le Nazioni Unite — con l'appoggio dell'Unione europea — alla vigilia del ramadan. L'Unione europea chiede a tutte le parti di agire responsabilmente e di cessare immediatamente in tutta la Libia le ostilità, che colpiscono soprattutto i civili, compresi i migranti, esponendoli a rischi ancora maggiori. Esorta tutte le parti che si sono impegnate a rispettare una tregua e un cessate il fuoco negoziato a mantenere questi impegni. Ricorda inoltre alle parti la necessità di rispettare il diritto internazionale, compreso il diritto internazionale umanitario, ribadendo che quanti lo violano saranno ritenuti responsabili. L'Unione europea esorta tutte le parti a proteggere i civili, migranti e profughi compresi, consentendo e facilitando la fornitura sicura, rapida e senza impedimenti di aiuti e servizi umanitari a tutte le persone colpite. L'Unione europea...
 
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