Il diritto alla traduzione della sentenza per l’imputato alloglotto. Alcune brevi note tra effettività della conoscenza del processo, prassi dei tribunali, giurisprudenza non in linea con gli standard normativi.
Massimo Cipolla e Marcello Montagnana
Studio legale Cipolla, Ferrara
La disciplina inerente la tutela linguistica dell’imputato alloglotto ha trovato nuova e rinnovata linfa dal momento dell’ingresso in Italia, negli ultimi anni, di un importante numero di cittadini stranieri di assai varia provenienza linguistica. Una delle primarie esigenze che deve trovare risposta nella dinamica processuale è quella di porre il cittadino straniero che non conosce la lingua nazionale nella posizione di essere perfettamente in grado di avere piena contezza degli addebiti che gli sono posti a carico, e di partecipare con coscienza ad ogni fase in cui si estrinseca il procedimento nei suoi confronti ivi compreso quanto attiene il contenuto della sentenza. La legge non consente di ottenere siffatto risultato e, scendendo dalla proclamazione alle aule di Tribunale, si registra ancor più l’inadeguatezza dell’impianto complessivo del nostro ordinamento nazionale a rispettare tale ambito di tutela.
1. Le norme rilevanti
1.1 La normativa sovranazionale...
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