Senato: l’Assemblea boccia l’art. 5 del decreto legge 10/07. L’abolizione dei permessi brevi rinviata ad apposito disegno di legge.

14 marzo 2007
 
Il 14 marzo l’Assemblea del Senato ha accolto l’emendamento 5.1000 del relatore Sinisi volto a sostituire l’articolo 5 del decreto legge 10/2007. L’emendamento, sul quale si erano già espresse favorevolmente le Commissioni I e VI, sopprime le lettere a), b), c) e d) del decreto legge che prevedono l’abolizione del permesso di soggiorno per soggiorni inferiori a tre mesi e l’introduzione della dichiarazione di presenza da effettuare entro otto giorni all'ufficio di polizia di frontiera o alla questura, l’abolizione dell’obbligo di comunicare all’autorità di PS l’ospitalità concessa allo straniero e l’espulsione nel caso di omessa dichiarazione nei termini o la permanenza oltre novanta giorni o più breve periodo stabilito nel visto d’ingresso. L’emendamento salva solo la lettera e) del decreto legge, concernente il trattamento dei dipendenti stranieri di datori di lavoro aventi sede in uno Stato membro...
 
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