Diritto all’unità familiare dello straniero che sia stabile convivente non registrato di un cittadino italiano.
Irene Damiani
Avvocato in Palermo
1 aprile 2020
Sommario: 1. Introduzione - 2. Fatto – 3. Quadro normativo sotteso – 4. Contratto di convivenza, atto dotato di ufficialità – 5. Conclusioni.
1. I provvedimenti in commento sono due ordinanze cautelari emesse,ex artt. 669 e ss. e 700 c.p.c., rispettivamente dal Tribunale di Bologna, sezione specializzata in materia di immigrazione e dal Tribunale di Modena, sezione civile.
Le decisioni muovono da una medesima fattispecie giuridica, la convivenza more uxorio tra un soggetto extra-UE e un soggetto italiano, che nel percorso di regolarizzazione del rapporto nel territorio nazionale incontra due momenti patologici dell’ordinamento italiano, cui la giurisprudenza ha dovuto trovare una soluzione.
Detti momenti patologici sono: a) l’antinomia sussistente nell’ordinamento italiano tra l’art. 6, comma 2, d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 [1] e l’art. 9, comma 5, lettera c-bis), d.lgs. 30/2007 [2]; b) Il requisito della documentazione ufficiale che attesti la stabile...
(…)
Segue nello spazio riservato agli abbonati
Contenuto completo visibile previo abbonamento
Se sei già abbonato a Immigrazione.it accedi al portale con le tue credenziali per proseguire.