Il Comitato dei ministri adotta una raccomandazione per rendere più efficace la tutela dei minori non accompagnati in situazioni di migrazione.

Consiglio d’Europa
Comunicato stampa
Strasburgo, 11 dicembre 2019


 

Il Comitato dei Ministri ha adottato una Raccomandazione rivolta agli Stati membri, incentrata su un sistema di tutela efficace per i minori non accompagnati e separati nel contesto della migrazione.

La migrazione pone i minori, soprattutto quelli non accompagnati o separati dai loro genitori, in una situazione estremamente vulnerabile. Questi minori sono obbligati a fuggire dalle loro famiglie o a migrare per diversi motivi: per scappare da conflitti o dalla violenza, per motivi di ricongiungimento familiare, a seguito di cambiamenti ambientali che influiscono sulla loro vita o alla ricerca di migliori condizioni economiche, sociali o culturali. Il viaggio che intraprendono aumenta i rischi di violazione dei loro diritti e libertà fondamentali.

Questa Raccomandazione mira ad assicurare che i diritti dei minori non accompagnati e separati e il loro interesse superiore siano rispettati, conformemente alle norme internazionali ed europee. Mira inoltre a garantire che i minori interessati ricevano effettivamente una tutela adatta ai loro diritti e alle loro esigenze specifiche.

Il testo include principi essenziali e linee guida di applicazione rivolti sia ai responsabili politici sia ai professionisti che operano per assicurare la protezione, l’accoglienza, l’assistenza e il benessere dei minori non accompagnati e separati attraverso la tutela.

Forniscono orientamenti specifici per elaborare la legislazione e prevedere politiche pubbliche e misure istituzionali. I principi sono volti a garantire ai minori l’accesso alla giustizia e a rimedi efficaci, nonché a migliorare la cooperazione e il coordinamento tra i soggetti interessati, anche a livello internazionale.

Una tutela efficace garantirebbe che gli Stati prendano e attuino quanto prima iniziative per trovare soluzioni sostenibili e basate sul rispetto dei diritti umani. Protegge i minori migranti contro la negligenza, la tratta per scopi di sfruttamento sessuale, la partecipazione ad attività criminali, il lavoro forzato, la tortura e altre pratiche dannose o altre forme di violenza, compresa la violenza basata sul genere.

Le linee guida raccomandano l’adozione di quadri normativi completi in cui si preveda che i tutori vengano nominati quanto prima, selezionati in modo adeguato, qualificati e sostenuti durante tutto il loro mandato da un’autorità competente. Attraverso la periodica raccolta di dati e misure istituzionali adeguate, gli Stati dovrebbero garantire che le misure di tutela rispondano a esigenze mutevoli, comprese le situazioni di emergenza.

I governi dovrebbero inoltre garantire che i minori ricevano le informazioni e i consigli necessari e che abbiano accesso a un meccanismo di denuncia indipendente, nonché a vie di ricorso per poter esercitare i loro diritti o agire in caso di violazione degli stessi.

L’attuazione di questa raccomandazione sarà assicurata dal Comitato direttivo per i diritti dell’infanzia (CDENF) del Consiglio d’Europa, che avrà inoltre il ruolo di forum periodico per uno scambio di buone pratiche volto a rafforzare i sistemi nazionali di tutela.