Caratteristiche della pressione migratoria in italia.
Luca Di Sciullo
In termini generali, e in prima approssimazione, per “pressione migratoria” si può intendere la tendenza che le diverse nazionalità estere possiedono, attraverso i propri immigrati, ad essere più o meno presenti in Italia rispetto alle altre, il che suggerisce appunto l’immagine di una “spinta” più o meno forte esercitata dagli originari dei diversi Paesi sulle frontiere italiane per entrare e soggiornare all’interno dello stivale.
Tra gli indicatori più o meno diretti della pressione migratoria (spesso essa viene misurata anche in base al numero dei provvedimenti di espulsione o di respingimento adottati per singole nazionalità) ne abbiamo qui presi in considerazione due che hanno, per l’immediato, un valore molto importante: la regolarizzazione del 2002 e i visti d’ingresso rilasciati nel 2003. La prima, sebbene sia per sua natura un provvedimento eccezionale, è in grado di restituire il peso effettivo che certi gruppi nazionali...
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