Camera. Intendimenti in ordine alla revoca della sanzione inflitta ad una docente in servizio presso un istituto tecnico-industriale di Palermo e iniziative volte ad assicurare adeguate sanzioni nei confronti di docenti che diffondono messaggi di ispirazione xenofoba e razzista.
Interrogazione n. 3-00761
5 giugno 2019
PRESIDENTE. La deputata Lucia Ciampi ha facoltà di illustrare l'interrogazione Ascani ed altri n. 3-00761 (Vedi l'allegato A), di cui è cofirmataria, per un minuto.
LUCIA CIAMPI (PD). Grazie, Presidente. Signor Ministro, il diritto di critica è disciplinato dall'articolo 21 della Costituzione, e il ruolo dell'insegnante è quello di formare coscienze critiche: questo è l'obiettivo massimo. I recenti fatti che hanno coinvolto una docente di italiano in una scuola di Palermo, sospesa per 15 giorni per non aver vigilato sulla realizzazione di un video in occasione della Giornata della memoria in cui si accostavano le leggi razziali del 1938 al “decreto sicurezza”, sono da considerarsi ingiustificati, lesivi dei princìpi costituzionali di libertà di insegnamento e di espressione (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico). Una docente - lo sa bene, Ministro - non può sindacare la libertà di espressione degli alunni, e la sua libertà di insegnamento è tutelata...
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