Camera. Chiarimenti in merito all'annunciata impugnazione da parte del Ministero dell'interno di sentenze relative alle cosiddette «zone rosse» a Firenze e di quelle dei tribunali di Firenze e Bologna che hanno ordinato l'iscrizione all'anagrafe di alcuni richiedenti asilo, nonché in merito a prospettate connesse verifiche su attività di taluni magistrati.
Interrogazione n. 3-00778
13 giugno 2019
PRESIDENTE. Passiamo alla prima interrogazione all'ordine del giorno Conte e Fornaro n. 3-00778 (Vedi l'allegato A).Chiedo al deputato Conte se intenda illustrare la sua interrogazione o se si riservi di intervenire in sede di replica.
FEDERICO CONTE (LEU). Ministro, nei giorni scorsi gli organi di stampa hanno dato notizia della intenzione del suo Ministero di impugnare le sentenze del TAR della Toscana sulle cosiddette “zone rosse” e dei giudici civili di Bologna e di Firenze che hanno iscritto all'anagrafe i richiedenti asilo, e fin qui nulla quaestio. Gli stessi organi di stampa hanno, però, rappresentato la sua intenzione di chiedere all'Avvocatura dello Stato un parere su profili di incompatibilità di questi giudici per avere essi espresso un indirizzo di politica migratoria in contrasto con quella del Governo niente meno che in convegni giuridici e su riviste specializzate. Si è parlato di “schedatura” dei giudici. Ora, dopo la bomba mediatica, con una tecnica...
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