Regione Calabria. Ricorso dinanzi alla Corte costituzionale avverso il decreto legge 4 ottobre 2018 n. 113, convertito con legge 1° dicembre 2018 n. 132 recante “Disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell'Interno e l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata”.

Giunta regionale
Deliberazione 10 gennaio 2019, n. 8

(Burc n. 24 del 11 febbraio 2019)


 
PREMESSO CHE sulla G.U. n. 281 del 3.12.2018, è stato pubblicato il Decreto-legge 4 ottobre 2018 n. 113, convertito con legge1°dicembre 2018 n. 132 recante “Disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell’Interno e l’organizzazione e il funzionamento dell’Agenzia nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata”; l’art. 1, comma 6, della legge di conversione indica che “la presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale”. Conseguentemente, il provvedimento legislativo è entrato in vigore il 4 dicembre 2018. CONSIDERATO CHE la disciplina legislativa statale de qua lede, in vari punti, le competenze attribuite alle Regioni, in particolare: 1. L’art. 1 del Decreto, nei suoi commi 1, 2, 3, 6, 7, 8 e 9,ha soppressola nozione di permesso di...
 
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