Condizioni di ingresso e soggiorno dei cittadini di Paesi terzi per motivi di impiego in qualità di lavoratori stagionali ai sensi del d.lgs. n. 203/2016 e dei dirigenti, lavoratori specializzati, lavoratori in formazione di Paesi terzi nell’ambito di trasferimenti intra-societari ai sensi del d.lgs. n. 253/2016 - indicazioni operative.
Ispettorato nazionale del lavoro
Direzione centrale vigilanza, affari legali e contenzioso
Circolare del 19 aprile 2017 n. 3464
Le Direttive 2014/36/UE e 2014/66/UE - c.d. “direttiva ICT” intra-corporate transfer” - sono state recepite nell’ordinamento nazionale con i Decreti Legislativi n. 203/2016 e n. 253/2016, concernenti rispettivamente le condizioni di ingresso e soggiorno dei cittadini di Paesi terzi per motivi di impiego in qualità di lavoratori stagionali e delle categorie dei dirigenti, lavoratori specializzati, lavoratori in formazione distaccati nell'ambito di trasferimenti intra-societari.Il Decreto n. 203/2016, come chiarito dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali con circolare n. 37/2016, va a sostituire gli artt. 5, comma 3-ter e 24 del D.Lgs. n. 286/1998 (TUI) afferenti alla disciplina del lavoro stagionale al fine di adeguarli alle disposizioni della direttiva.In particolare, l'art. 24, comma 12, così come novellato dall'art. 1, D.Lgs. n. 203, contempla le ipotesi di rifiuto o revoca del nullaosta al lavoro stagionale rilasciato in favore di cittadini di Paesi terzi.Con...
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