Il Consiglio di Stato sospende la sentenza del Tar Lazio che aveva annullato il decreto ministeriale 6 ottobre 2011 concernente “Contributo per il rilascio ed il rinnovo del permesso di soggiorno”.

 
Il Consiglio di Stato, sez. III, con decreto n. 3903 del 14 settembre 2016, ha accolto il ricorso proposto dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, dal Ministero dell’interno e dal Ministero dell’economia e delle finanze, contro la Cgil (Confederazione Generale Italiana del Lavoro) e l’Inca (Istituto Nazionale Confederale di Assistenza - Cgil) e ha sospeso l'esecutività della sentenza del Tar per il Lazio, sede di Roma, sez. II quater, n. 6095/2016, nonché della precedente ordinanza collegiale del medesimo Tar n. 5290/2014 (che ha respinto un eccezione di inammissibilità del ricorso di primo grado e contro la quale è stata proposta riserva d’appello) con la quale era stato annullato il decreto ministeriale 6 ottobre 2011 concernente “Contributo per il rilascio ed il rinnovo del permesso di soggiorno”. Decade, almeno fino alla decisione sul merito, ogni effetto conseguente alla pronuncia del Tar e di conseguenza è reintrodotto il contributo nella misura già...
 
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