Permessi di soggiorno: l’Anci chiede chiarimenti sul contributo a carico degli stranieri dichiarato illegittimo.

Anci
Lettera del 17 giugno 2016


 

Onorevole Domenico Manzione
Sottosegretario di Stato
Ministero dell’Interno

p.c. Prefetto Franco Gabrielli
Capo Dipartimento della Pubblica Sicurezza
Ministero dell’Interno

 

Roma, 17 giugno 2016

 

Gentile Sottosegretario,

Le scrivo con riferimento alla sentenza del TAR Lazio 06095/2016, depositata lo scorso 24 maggio, che ha sancito l’illegittimità del contributo variabile da 80 a 200 euro richiesto ai cittadini stranieri per il rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno.

In considerazione della palese applicabilità immediata della sentenza, Le chiedo di voler fornire urgenti indicazioni circa modalità e tempistiche di tale applicabilità, nelle more di un eventuale provvedimento amministrativo sostitutivo del D.M. 6 ottobre 2011.

Ci risulta infatti che si stiano consolidando prassi applicative difformi sui territori, con manifesti rischi di sperequazione a danno dei cittadini stranieri in caso di pagamenti di importi non dovuti, oltreché conseguente rischio di danno erariale.

Le scrivo anche in considerazione della ormai decennale partecipazione di ANCI, in collaborazione con il Ministero dell’Interno e Poste Italiane, al sistema nazionale di rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno, che ha consentito alla nostra Associazione di attivare oltre 400 sportelli comunali che forniscono servizi di accompagnamento e supporto ai cittadini stranieri nella compilazione delle domande di rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno.

Anche attraverso detta rete ANCI potrà contribuire a veicolare indicazioni corrette e tempestive ai cittadini stranieri.

Certi di un sollecito riscontro, porgiamo cordiali saluti.

Matteo Biffoni
Sindaco di Prato
Delegato ANCI all’immigrazione e politiche per l’integrazione