Camera. Il Ministro della difesa risponde all’interrogazione n. 3–02200 sul ruolo dell’Italia nell’ambito della coalizione anti-Daesh, con particolare riferimento alla partecipazione ad attività militari in territorio iracheno.

20 aprile 2016
 
DANIELE MARANTELLI. Signor Presidente, signora Ministro della difesa, il nostro Paese fa parte di una coalizione di oltre sessanta Paesi costituitasi al margine del vertice NATO di Newport, nel settembre 2014, e guidata dagli Stati Uniti, con l'obiettivo esplicito di contrastare l'avanzata dello Stato islamico in Iraq e Siria. In tale contesto, l'Italia, con circa 1.000 soldati sul teatro iracheno, risulta essere tra i primi contingenti per numero di unità impiegate e a loro va la nostra gratitudine. La coalizione anti-Daesh opera lungo cinque principali linee di azione: contributo militare, contrasto il flusso dei foreign fighters, contrasto della narrativa jihadista, lotta alle fonti di finanziamento e assistenza umanitaria, impegno per la ricostruzione dell'Iraq.   Ciò premesso, le chiediamo anche a nome degli altri interroganti quale risulta essere pertanto il ruolo concreto del nostro Paese in ordine alle iniziative antiterrorismo della coalizione e quali azioni...
 
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