Programmi di istruzione e formazione da effettuarsi nei Paesi di origine dei cittadini extracomunitari.

Dettate le linee guida per l’organizzazione dei corsi.


 
Con il decreto interministeriale del 22 marzo 2006, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 159 dell'11 luglio 2006, è stata completata la cornice normativa di riferimento che permetterà, mettendo a regime quanto fino ad oggi sperimentato solo attraverso alcuni progetti pilota, la realizzazione di progetti formativi direttamente nei Paesi di origine dei cittadini extracomunitari. Come è noto, l’articolo 23 del Testo Unico sull’immigrazione (D.Lgs. del 25.07.1998 n. 286 e successive modifiche), prevede che nell’annuale decreto di programmazione dei flussi di ingresso per motivi di lavoro vengano assegnate, in via preferenziale, quote riservate agli stranieri non comunitari residenti all’estero che abbiano completato appositi programmi di istruzione e formazione nei Paesi di origine. Il regolamento di attuazione del Testo Unico (DPR 394/1999 e successive modifiche) prevede, inoltre, che nel corso dell’anno, in caso di esaurimento della...
 
(…)
 
Segue nello spazio riservato agli abbonati
 
 
Contenuto completo visibile previo abbonamento
Se sei già abbonato a Immigrazione.it accedi al portale con le tue credenziali per proseguire.