Senato. Interventi in aula sul naufragio di un barcone carico di migranti nelle acque di Lampedusa.
Resoconto stenografico della seduta n. 117 del 3 ottobre 2013
FINOCCHIARO (PD). Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
FINOCCHIARO (PD). Signor Presidente, onorevoli colleghi, stamattina a Lampedusa, a pochi metri dalla costa dell'Isola dei Conigli, un barcone con 500 persone a bordo si è ribaltato. Allo stato, sono stati recuperati 62 corpi, tra cui donne e bambini, e altri 250 mancano all'appello. Le agenzie raccontano dei commenti della Sindaco di Lampedusa, che parla di un orrore insopportabile. Immagino che al momento si trovi in una condizione drammatica, anche per la necessità di assistere le 143 persone fino a questo momento tratte in salvo e affidate alle cure dei sanitari.
Mi ha colpito che nessuna delle agenzie di stampa riferisse neanche della nazionalità di queste 500 persone. Mai ne conosceremo i nomi; mai sapremo i nomi di coloro i quali giaceranno in fondo al Mediterraneo insieme a centinaia, migliaia di altri: donne, bambini, uomini, giovani per lo più. E penso dall'altra parte, di fronte al fatto che noi questi...
(…)
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