Camera. Il Ministro dell’integrazione risponde all’interrogazione sugli intendimenti del Ministro per l’integrazione con riferimento ai limiti ed alle modalità relativi all’eventuale introduzione dello ius soli nell’ordinamento italiano.

Resoconto stenografico della Seduta n. 16 di mercoledì 15 maggio 2013
 
PRESIDENTE. L'onorevole Rampelli ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-00054, concernente intendimenti del Ministro per l'integrazione con riferimento ai limiti ed alle modalità relativi all'eventuale introduzione dello ius soli nell'ordinamento italiano (Vedi l'allegato A – Interrogazioni a risposta immediata). FABIO RAMPELLI. Signor Presidente, colleghi, all'atto dell'insediamento il Ministro per l'integrazione ha fissato come primo obiettivo – lo abbiamo ascoltato anche nelle sue considerazioni – la conquista dello ius soli come conseguimento immediato della cittadinanza per gli stranieri nati in Italia. Poi c’è stata la battuta sulla revisione dei centri di identificazione ed espulsione. Al riguardo, vorrei precisare che basta dichiarare le proprie generalità per uscire dai CIE, quindi sarebbe facile anche interrompere il rischio di diciotto mesi di detenzione – chiamiamola così – o di custodia. Poi c’è stata la...
 
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