Senato: la Commissione Affari Costituzioni inizia l’esame del d.l. 89/2011.

(2825) Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 giugno 2011, n. 89, recante disposizioni urgenti per il completamento dell'attuazione della direttiva 2004/38/CE sulla libera circolazione dei cittadini comunitari e per il recepimento della direttiva 2008/115/CE sul rimpatrio dei cittadini di Paesi terzi irregolari, approvato dalla Camera dei deputati
(Esame e rinvio)
Resoconto n. 308 del 19 luglio 2011

 
IN SEDE REFERENTE Il relatore BOSCETTO (PdL) dà conto delle modifiche apportate alla disciplina della circolazione dei cittadini dell'Unione europea. Anzitutto, viene eliminato il riferimento all'obbligo del visto d'ingresso per i familiari del cittadino comunitario, che non siano a loro volta cittadini dell'Unione europea, ai fini del soggiorno fino a 3 mesi, dell'iscrizione anagrafica, nonché del rilascio della carta di soggiorno di durata superiore a 3 mesi. Inoltre, si dispone che, ai fini della verifica della sussistenza del requisito della disponibilità delle risorse economiche sufficienti al soggiorno oltre i 3 mesi, in ogni caso dovrebbe essere valutata la situazione complessiva personale dell'interessato. La Camera dei deputati ha stabilito che la verifica si svolga con particolare riguardo alle spese afferenti l'alloggio, sia esso in locazione, in comodato, di proprietà o detenuto in base a un altro diritto soggettivo. In proposito, precisa che la verifica delle...
 
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