La direttiva sul distacco dei lavoratori: una legislazione da rivedere?

Comunicato stampa del PE del 31 gennaio 2006
 
Un’impresa che invia temporaneamente i suoi dipendenti in un altro Stato membro perché vi prestino servizio è soggetta alle disposizioni sul distacco dei lavoratori. Queste hanno certamente agevolato la libera circolazione dei lavoratori e dei servizi, ma la loro applicazione negli Stati membri pone problemi importanti. Giovedì scorso i deputati della commissione per l’occupazione hanno dibattuto la questione con gli esperti. Occorre una nuova direttiva “distacco dei lavoratori”? Si vedrà. L’impresa per cui lavora il sig. Martin, in Francia, si è aggiudicata l’appalto per l’installazione di 50 ascensori per un progetto edilizio a Bratislava. Il sig. Martin viene quindi inviato dal suo datore di lavoro in Slovacchia per effettuare l’installazione. Egli lascia la sua città natale, Marsiglia, per un periodo determinato, ma resta vincolato dal suo contratto di lavoro francese. Diventa un “lavoratore distaccato”. Chi gli...
 
(…)
 
Segue nello spazio riservato agli abbonati
 
 
Contenuto completo visibile previo abbonamento
Se sei già abbonato a Immigrazione.it accedi al portale con le tue credenziali per proseguire.