Libera circolazione: effetti positivi dall'allargamento.
I cittadini dell'UE10 hanno contribuito a colmare lacune del mercato del lavoro.
Comunicato della Commissione europea del 9 febbraio 2006
Una relazione della Commissione europea pubblicata ieri mostra che la mobilità dei lavoratori provenienti dagli Stati membri dell'UE dell’Europa centrale e orientale verso UE15 ha avuto sostanzialmente effetti positivi. I lavoratori UE10 hanno contribuito a colmare lacune del mercato del lavoro e a un miglior risultato economico in Europa. Paesi che dopo il maggio 2004 non hanno applicato restrizioni (Regno Unito, Irlanda e Svezia) rilevano una forte crescita economica, una caduta della disoccupazione e un aumento dell’occupazione. Riguardo ai 12 paesi dell’UE che ricorrono a disposizioni transitorie, i lavoratori si sono inseriti senza difficoltà nel mercato del lavoro se sono riusciti ad accedervi legalmente. Tali paesi tuttavia subiscono una serie di effetti collaterali indesiderabili, come elevati livelli di lavoro nero e di lavoro indipendente fittizio. Per l’UE nel suo insieme, i flussi di lavoratori sono stati piuttosto limitati.
Le statistiche della...
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