Decisione del Consiglio del 26 aprile 2010 sulle regole per la sorveglianza delle frontiere marittime esterne nel contesto della cooperazione operativa coordinata da Frontex.
Decisione del Consiglio del 26 aprile 2010 che integra il codice frontiere Schengen per quanto riguarda la sorveglianza delle frontiere marittime esterne nel contesto della cooperazione operativa coordinata dall’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea
(2010/252/UE)
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 111/20 del 4 maggio 2010
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il regolamento (CE) n. 562/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 marzo 2006, che istituisce un codice comunitario relativo al regime di attraversamento delle frontiere da parte delle persone (codice frontiere Schengen) (1), in particolare l’articolo 12, paragrafo 5,
vista la proposta della Commissione europea,
considerando quanto segue:
(1) La sorveglianza di frontiera si prefigge di impedire l’attraversamento non autorizzato delle frontiere, di lottare contro la criminalità transfrontaliera e di fermare le persone che hanno attraversato illegalmente le frontiere o di adottare altre misure nei loro confronti. Tale sorveglianza dovrebbe essere svolta efficacemente in modo da impedire alle persone di eludere le verifiche ai valichi di frontiera o da dissuaderle dal farlo, e da individuare gli attraversamenti non autorizzati delle frontiere esterne.
(2) Incaricata del coordinamento della cooperazione operativa...
(…)
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