Senato: la Commissione Affari costituzionali rinvia il parere sullo schema di d.lgs. sull’attribuzione della qualifica di rifugiato.

Schema di decreto legislativo recante: "Recepimento della direttiva 2004/83/CE recante norme minime sull'attribuzione a cittadini di Paesi terzi o apolidi della qualifica di rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta" (n. 131)
Commissione Affari costituzionali – Seduta del 4 ottobre 2007.
(Parere al Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali, ai sensi dell'articolo 1, commi 3 e 4, della legge 25 gennaio 2006, n. 29. Seguito dell'esame e rinvio)

 
IN SEDE CONSULTIVA SU ATTI DEL GOVERNO Prosegue l'esame, sospeso nella seduta del 26 settembre. Il sottosegretario Marcella LUCIDI risponde per conto del Governo alle osservazioni del senatore Mantovano. Ricorda che il recepimento della direttiva (analogamente a quello di cui all’Atto del Governo n. 154, ugualmente all’esame della Commissione) dà attuazione a un obbligo comunitario. L’opportunità di un intervento organico potrà essere valutata dopo che sarà stata portata a compimento la trasposizione nell’ordinamento italiano di tutti gli atti normativi europei in materia di asilo. Precisa che la protezione sussidiaria è finalizzata a riconoscere il principio del non-refoulement, che già vincola gli Stati membri sulla base di accordi internazionali, nel senso di non espellere una persona che, pur in assenza dei requisiti per il riconoscimento dello status di rifugiato, correrebbe un rischio effettivo di subire un grave danno nel Paese di origine. A...
 
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