25 aprile 2025
Nel 2024, i paesi dell'UE hanno concesso lo status di protezione a 437.900 richiedenti asilo, con un aumento del 7% rispetto al 2023 (409.530).
Tra queste persone, il 42% ha ottenuto lo status di rifugiato, il 39% ha ottenuto la protezione sussidiaria e il 19% ha ottenuto lo status umanitario. Rispetto al 2023, il numero di status di rifugiato concessi è aumentato del 6% e la protezione sussidiaria è aumentata del 19%, mentre lo status umanitario è diminuito del 9%.
Il numero più elevato di persone che hanno ottenuto lo status di protezione è stato registrato in Germania (150.500, pari al 34% del totale dell'UE), seguita dalla Francia (65.230, 15%) e dalla Spagna (50.915, 12%). Questi tre paesi hanno concesso complessivamente il 61% di tutti gli status di protezione a livello dell'UE.
Queste informazioni provengono dai dati sulle decisioni in materia di asilo pubblicati oggi da Eurostat. L'articolo presenta una selezione dei risultati dell'articolo più dettagliato Statistics Explained.
Siriani, afghani e venezuelani: principali beneficiari dello status di protezione
Nel 2024, la maggior parte dei beneficiari dello status di protezione nell'UE erano siriani (32% del numero totale di persone cui è stato concesso lo status di protezione nell'UE). Seguivano gli afghani (17%) e i venezuelani (8%).
Il 51% delle decisioni di primo grado ha portato al riconoscimento dello status di protezione
Nel 2024 sono state adottate nell'UE 754 525 decisioni di primo grado sulle domande di asilo e ulteriori 185.455 decisioni definitive a seguito di un ricorso o di un riesame. Le decisioni adottate in primo grado hanno portato alla concessione dello status di protezione a 387.635 persone, mentre altre 50.265 persone hanno ottenuto lo status di protezione a seguito di un ricorso o di un riesame.
Il tasso di riconoscimento a livello dell'UE, ossia la percentuale di decisioni positive sul numero totale di decisioni, è stato del 51% per le decisioni di primo grado. Per le decisioni definitive in appello o in revisione, il tasso di riconoscimento è stato del 27%. Questi tassi comprendono sia lo status di protezione internazionale (cioè lo status di rifugiato e la protezione sussidiaria) sia lo status di protezione nazionale (status umanitario basato sulla legislazione nazionale).
Tra le cinque nazionalità con il maggior numero di decisioni di primo grado nel 2024, i siriani (92%), i venezuelani (89%) e gli afghani (81%) hanno registrato i tassi di riconoscimento più elevati.
Per quanto riguarda le decisioni definitive a seguito di ricorso o revisione, i siriani (72%), gli afghani (42%) e i nigeriani (30%) hanno registrato i tassi di riconoscimento più elevati.