Senato, anche dai gruppi di maggioranza una forte spinta per mitigare il rigore del DL cittadinanza. Tra le proposte un permesso di soggiorno per discendenti di italiani.

Raffaele Miele
1 maggio 2025


 
Con un ordine del giorno e 105 emendamenti  la Commissione I del Senato si accinge a concludere la prima fase dei lavori di conversione del decreto-legge 28 marzo 2025, n. 36, recante disposizioni urgenti in materia di cittadinanza. Rinviata la seduta pomeridiana del 30 aprile dedicata alla votazione degli emendamenti, alla data del 1 maggio è comunque possibile azzardare qualche previsione tenendo conto degli emendamenti proposti da senatori di Fratelli d’Italia, Forza Italia e UDC, tutti volti a introdurre modifiche al testo del Governo con l’obiettivo di attenuarne il rigore senza comunque snaturarne le finalità; senza voler svilire i principali emendamenti proposti dalle opposizioni, molti dei quali peraltro coincidenti, ci limitiamo a segnalare i seguenti: 1.14 (Ronzulli) Al comma 1, capoverso «Art. 3-bis» al comma 1, alinea, sostituire le parole:«è considerato non avere mai acquistato la cittadinanza italiana chi è nato all'estero anche prima della data di entrata...
 
(…)
 
Segue nello spazio riservato agli abbonati
 
 
Contenuto completo visibile previo abbonamento
Se sei già abbonato a Immigrazione.it accedi al portale con le tue credenziali per proseguire.