Riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis. Nuove linee interpretative dettate da recenti decisioni della Corte di cassazione.

Ministero dell’interno
DAIT - Direzione centrale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze
Circolare 3 ottobre 2024, n. 43347


 
In relazione al procedimento di riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis, si ritiene opportuno rappresentare alle SS.LL qui di seguito le nuove linee interpretative dettate da recenti sentenze della Suprema Corte di Cassazione.Ciò, anche alla luce di una serie di quesiti pervenuti in materia dalle Prefetture nonché direttamente dai Comuni.1. Rapporto tra l'art. 7 e l'art. 12 della legge n. 555 del 1912.Com'è noto, talune disposizioni della previgente legge n. 555/1912, seppur abrogate, rilevano ancora oggi al fine di chiarire le sorti di cittadinanza verificatesi antecedentemente all'entrata in vigore della legge n. 91/1992, al fine di appurare se sia possibile riconoscere la cittadinanza italiana iure sanguinis - sulla base dell'ininterrotta trasmissione della stessa - ai discendenti di cittadini italiani rivendicanti il nostro status civitatis.In particolare, deve porsi il problema del rapporto tra l'art. 7 della legge n. 555/1912 (disposizione che regolava le...
 
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