Anche laddove non si possa attribuire alla richiedente (o al richiedente) protezione la qualifica di vittima di tratta, l’esercizio della prostituzione, se sorretto da necessità economiche, integra una condizione di vulnerabilità ai fini del riconoscimento del permesso per motivi umanitari (art. 5, co. 6, TUI), ravvisandosi in detto esercizio una compromissione grave della dignità personale e...
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