Non sussiste la condizione della minima offensività della condotta e, pertanto, non può applicarsi l’istituto della particolare tenuità del fatto (art. 131 bis c.p.) nel caso dello straniero che, essendo privo di mezzi di sussistenza, si dedica “per vivere” allo spaccio di stupefacenti. Tuttavia, va annullata la sentenza che, escludendo l’applicabilità alla fattispecie dell’art. 133...
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