Qualora l’ordinamento del Paese di origine punisca l’omosessualità con una pena detentiva che può arrivare al carcere a vita, il giudice deve accertare la concreta e particolare situazione del richiedente che alleghi la propria omosessualità, valutando se, in ragione dell’orientamento sessuale, reale o percepito che sia, questi rischi di subire atti persecutori e minacce gravi e...
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