L’art. 8, co. 3, d.lgs. n. 25/2008, riferendosi alle c.d. fonti privilegiate, va inteso nel senso che è onere del giudice specificare la fonte concretamente utilizzata nonché il contenuto dell’informazione che ne ha tratto e che ha ritenuto rilevante per la decisione, in modo da consentire alle parti di verificarne specificità e pertinenza in relazione alla situazione concreta del Paese...
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