Secondo l’orientamento costante della giurisprudenza di legittimità, l’espulsione dello straniero ex art. 16, co. 5, d.lgs. 286/98, costituisce una misura alternativa alla detenzione a fini di deflazione carceraria che cede rispetto alle prevalenti finalità di rieducazione e reinserimento sociale del condannato (art. 27 Cost.). Ne discende l’inapplicabilità allo straniero che sia...
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