Ai sensi dell’art. 22, d.lgs. n. 286/1998, il rapporto di lavoro, a tempo determinato o indeterminato, instaurato con un cittadino non appartenente all’Unione europea, può considerarsi legittimo solo a fronte dell’esistenza di un regolare permesso di soggiorno a fini lavorativi in corso di validità e che consenta la copertura per l’intera durata del rapporto di lavoro. Invero, non assume...
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