Unione europea / Libera circolazione delle persone e divieto di discriminazione
Ambito: Diritto dell'Unione europea - Competenza: Corte di Giustizia dell'Unione Europea Data: 18/6/2015
L’art. 39, par. 2, CE deve essere interpretato nel senso che esso non osta a che uno Stato membro, ai fini dell’imposta sul reddito di un lavoratore non residente che ha svolto attività lavorative in tale Stato membro durante parte dell’anno considerato, rifiuti di concedere a tale lavoratore un’agevolazione fiscale che tenga conto della sua situazione personale e...
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