È colpevole del reato di diffamazione di cui all’art. 595 c.p., aggravato dalla finalità della discriminazione razziale ex d.l. n. 122/1993, l’imputato che ha pubblicato sul suo profilo Facebook, – nella parte pubblica, contrassegnata dal simbolo del globo, che consente a chiunque di leggerla, indipendentemente dall’aver stretto o meno “amicizia”...
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