Al cittadino keniota che denunci di aver subito maltrattamenti da parte dell’organizzazione criminale Mungiki non può essere riconosciuto lo status di rifugiato, poiché non sono ravvisabili persecuzioni per motivi di razza, religione, nazionalità, particolare gruppo sociale, opinione politica; neanche appaiono ricorrere i presupposti della protezione sussidiaria contro il rischio di danni...
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