È confermata l’ordinanza del tribunale del riesame che applica la misura cautelare della custodia in carcere, disposta nei confronti del cittadino straniero indagato per il reato di sfruttamento della prostituzione. Non è accolto il motivo di ricorso relativo alla mancata nomina di un interprete. La diffusa memoria difensiva e la documentazione presentata al tribunale del riesame denotano...
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