Sono confermate le sentenze di merito che hanno ritenuto colpevoli dei delitti di concorso in truffa continuata e di concorso in falso ideologico in atto pubblico continuato un medico chirurgo e alcuni pazienti che si erano fatti praticare dal primo interventi di circoncisione senza necessità terapeutiche ma solo per motivi religiosi, addossandone i costi al Servizio Sanitario Nazionale.
Corte di...
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