Giurisdizione: Italiana
Argomenti:
  • Traduzione e legalizzazione degli atti / generico
Ambito: Penale - Competenza: Cassazione
Data: 4/4/2005
L’art. 143 cod. proc. pen., nel prevedere che l’imputato, che non conosca la lingua italiana, possa farsi assistere da un interprete che faccia uso di una lingua di cui abbia la comprensione, presuppone un valutazione di merito circa quale lingua sia effettivamente conosciuta dall’imputato, fermo restando un onere di allegazione e di richiesta della parte interessata. Ne consegue che,...

(…)

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