Maggiore severità per i datori di lavoro che impiegano stranieri irregolari.

Federica Iannacone
 
La Commissione europea ha presentato il 16 maggio u.s. una proposta di direttiva e due comunicazioni che si inseriscono nel contesto della graduale creazione di una politica europea globale in materia di immigrazione. Nella proposta di direttiva, la Commissione propone di introdurre sanzioni simili in tutta l’Unione europea contro i datori di lavoro che si avvalgono del lavoro di stranieri irregolarmente presenti sul territorio degli Stati membri. Quasi tutti i 27 Stati membri già prevedono nei rispettivi ordinamenti sanzioni e misure preventive per prevenire questo diffuso fenomeno, ma la diversità delle misure e la loro non corretta applicazione le rendono di fatto inefficaci, con la conseguenza che il lavoro irregolare comporta vantaggi per entrambe le parti: per i datori di lavoro che dispongono di manodopera a basso costo e quasi certi di non esser scoperti; per gli immigrati che nel lavoro sommerso trovano una reale e concreta possibilità di un’attività...
 
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