La libera circolazione dei cittadini dei paesi terzi nel breve e lungo periodo a confronto con la situazione dei cittadini comunitari.

Dimitris Liakopoulos
Prof. a contratto, Diritto dell’Unione europea, Università della Tuscia

 
Sommario: 1. La libera circolazione dei cittadini dei paesi terzi nel breve periodo; -2. Libera circolazione dei cittadini dei paesi terzi nel lungo periodo. La direttiva 2003/109 in attuazione degli artt. 63, punto 3, lettera A e 63, punto 4 TCE; -3. Lo status di soggiornante di lungo periodo dei cittadini dei paesi terzi; -4. Il soggiorno negli altri Stati membri; -5. Conclusioni. 1. La libera circolazione dei cittadini dei paesi terzi nel breve periodo Secondo la Direttiva 2004/38, del 29 aprile 2004 (1), relativa al diritto dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri (2), che modifica il Regolamento (CEE) n. 1612/1968/CEE (3) che ha abrogato le Direttive: 64/221/CEE (4), 68/360/CEE, 72/194/CEE, 73/148/CEE, 75/34/CEE, 75/35/CEE, 90/364/CEE, 90/365/CEE e 93/96/CEE (5) la libera circolazione dei cittadini comunitari resta disciplinata dal Regolamento e dalle Direttive di cui sopra che si occupano...
 
(…)
 
Segue nello spazio riservato agli abbonati
 
 
Contenuto completo visibile previo abbonamento
Se sei già abbonato a Immigrazione.it accedi al portale con le tue credenziali per proseguire.