Cenni sul decreto legislativo di recepimento della direttiva UE in materia di tutela consolare dei cittadini europei non rappresentati nei Paesi terzi.

Federico Ferri


 
Con d.lgs. del 22 dicembre 2017, n. 234, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 16 febbraio 2018, il governo italiano ha finalmente dato attuazione alla direttiva 2015/637/UE sulle misure di coordinamento e cooperazione per facilitare la tutela consolare dei cittadini dell’Unione non rappresentati nei Paesi terzi. Il provvedimento colma una lacuna generale, che avrebbe potuto produrre antinomie giuridiche rilevanti in caso di ulteriori dilazioni. Come noto, infatti, le direttive devono essere trasposte nell’ordinamento giuridico degli Stati membri entro un dato termine, che nella fattispecie era stato fissato al 1 maggio 2018. Sicché, con il suddetto decreto legislativo l’Italia si è allineata alla normativa UE, evitando il rischio di procedure di infrazione in ambito sovranazionale o, per altro verso, l’accoglimento sul versante interno di probabili pretese di cittadini intenzionati a fare valere gli effetti diretti della direttiva di fronte al giudice nazionale. L’attuazione...
 
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