Senato. Assegnato alla Commissione Affari costituzionali il ddl n. 2394: Modifiche all’art. 9 della l. 5.2.1992, n. 91, e disposizioni concernenti l’introduzione di un esame di naturalizzazione per gli stranieri e gli apolidi che richiedono la cittadinanza.

28 giugno 2016


 
Onorevoli Senatori. -- L'ottenimento della cittadinanza italiana da parte di un cittadino di uno Stato extracomunitario è attualmente regolato dalla legge 5 febbraio 1992, n. 91. Tra i vari casi è previsto che allo straniero che risieda legalmente da almeno dieci anni nel territorio della Repubblica possa essere concessa la cittadinanza, come anche all'apolide che risieda in Italia da cinque anni. La concessione della cittadinanza avviene con decreto del Ministro dell'interno su istanza presentata al prefetto competente per territorio in relazione alla residenza del richiedente. L'istanza per l'acquisto della cittadinanza deve comprendere una serie di documenti come previsto nel regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n. 362. Se la documentazione è in regola ed è rilasciato il nulla osta alla concessione, al cittadino extracomunitario è concessa la cittadinanza italiana. Da quanto descritto si evince che l'iter per la concessione della...
 
(…)
 
Segue nello spazio riservato agli abbonati
 
 
Contenuto completo visibile previo abbonamento
Se sei già abbonato a Immigrazione.it accedi al portale con le tue credenziali per proseguire.