Camera. Il Ministro degli affari esteri risponde all’interrogazione circa iniziative per la stabilizzazione dei Paesi del Nord Africa, il contrasto ai movimenti radicali di matrice islamista e l'affermazione progressiva dello Stato di diritto.

15 luglio 2015
 
PAOLO GENTILONI SILVERI, Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. Grazie Presidente, certo l'Italia deve continuare ad essere presente a tutti i livelli nel Mediterraneo. Ricordiamoci sempre che il Mediterraneo è la terza area più importante della nostra cooperazione economica, dopo l'Unione europea e gli Stati Uniti.   Quindi, è una questione geopolitica, è una questione di sicurezza, è una questione di immigrazione, ma è anche una questione di grandi rapporti economici. Dobbiamo lavorare nella coalizione contro il terrorismo anche sul piano dell'addestramento delle forze curde, il lavoro che stiamo facendo; dobbiamo partecipare a una sfida che è culturale e religiosa, oltre che militare; dobbiamo, credo, provare a stabilizzare le principali aree di crisi, e mi auguro che l'Accordo sul nucleare iraniano, raggiunto anche con il particolare contributo dell'Unione europea, possa dare una mano in Iraq e in Siria; dobbiamo cercare di allargare...
 
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