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Risultati della ricerca per: “Previdenza e sicurezza sociale”

Sono state trovate 395 decisioni - pagina Pagina 1 di 40

22/4/2024 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È incostituzionale il requisito della residenza quinquennale posto dall’art. 25, co. 2, lett. a), della legge della Regione Veneto n. 39/2017 per accedere all’edilizia residenziale pubblica. Tale requisito, anche posto a prescindere dalla cittadinanza e privo del carattere della continuità, contrasta col principio di uguaglianza ed è irragionevole (art. 3 Cost.) in quanto finisce per pregiudicare il bisogno abitativo, di natura essenziale, proprio nei confronti di coloro i quali presentano maggiormente questo bisogno, in quanto costretti continuamente a spostarsi alla ricerca di un lavo...
Corte costituzionale, 22 aprile 2024, n. 67

29/3/2024 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È incostituzionale l’art. 80 della legge della Regione Valle d’Aosta n. 3/2013 in materia di politiche abitative, nella parte in cui, ai fini dell’accesso al mutuo agevolato per il recupero di fabbricati, prevede il requisito della cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione europea. Invece, in un contesto estraneo alla tutela di diritti inviolabili e bisogni primari e finalizzato alla riqualificazione del territorio, non travalica il limite della manifesta irragionevolezza la scelta del legislatore regionale di valorizzare il radicamento territoriale, adottando la residenza ...
Corte costituzionale, 29 marzo 2024, n. 53

29/2/2024 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
Le persone alle quali si applica l’art. 68, par. 4, dell’accordo di associazione CE - Algeria, che sancisce il libero trasferimento delle pensioni e delle prestazioni ivi previste, hanno il diritto di avvalersi direttamente di tale disposizione dinanzi ai giudici degli Stati membri per far disapplicare le norme di diritto nazionale ad esso contrarie. La disposizione in questione si applica ai superstiti di un lavoratore che, intendendo trasferire in Algeria la loro prestazione ai superstiti, non siano essi stessi lavoratori e residenti in Algeria. L’importo della prestazione può però e...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 29 febbraio 2024, causa C-549/22, Raad van bestuur van de Sociale verzekeringsbank (Transfert de prestations de survie)

27/2/2024 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
È sollevato un rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia (art. 267 TFUE) al fine di chiarire se l’art. 12, par. 1, lettera e), della direttiva 2011/98/UE, quale espressione concreta della tutela del diritto di accesso alle prestazioni di sicurezza sociale riconosciuta dall’art. 34, par. 1 e 2, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea debba essere interpretato nel senso che rientra nel suo ambito di applicazione una provvidenza come l’assegno sociale ex art. 3, co. 6, L. n. 335/1995 e se, conseguentemente, il diritto dell’Unione osti a una normativa nazionale ch...
Corte costituzionale, 27 febbraio 2024, n. 29

22/2/2024 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
A certe condizioni il diritto alla libera circolazione, che l’art. 21 TFUE riconosce ai cittadini dell’Unione, può obbligare lo Stato membro debitore di una pensione per incapacità totale al lavoro a prendere in considerazione i periodi maturati in un altro Stato membro a titolo di cura dei figli da un cittadino UE benché questo non soddisfi le condizioni stabilite dal diritto derivato (art. 44, par. 2, reg. CE n. 987/2009 in tema di modalità di applicazione del reg. n. 883/2004 relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale degli Stati membri). Ciò avviene qualora sussist...
Corte di giustizia dell’Unione europea, 22 febbraio 2024, causa C-283/21, Deutsche Rentenversicherung Bund

12/2/2024 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
L'art. 29, co. 1 bis, della legge reg. Friuli-Venezia Giulia n. 1/2016 è incostituzionale nella parte in cui prevede che i cittadini stranieri soggiornanti di lungo periodo debbano presentare documenti aggiuntivi attestanti l’assenza di proprietà di alloggi nei paesi di origine e di provenienza, diversi e aggiuntivi rispetto a quelli che devono presentare i cittadini italiani, in violazione del principio del trattamento nazionale di cui all’art. 11 della direttiva 2003/109/CE.Fermo il suo potere di disapplicazione della norma contrastante con il diritto dell’Unione nel caso di specie, ...
Corte costituzionale, 12 febbraio 2024, n. 15

10/11/2023 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
È rilevante e non manifestamente infondata, con riferimento ai principi di eguaglianza, anche sostanziale, e di ragionevolezza di cui all’art. 3 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell’art. 3, co. 1, lett. b), legge reg. Piemonte n. 3/2010, che subordina l’assegnazione di un alloggio di edilizia sociale, a un requisito quinquennale di residenza anagrafica o di aver svolto attività lavorativa esclusiva o principale nel territorio regionale.Tribunale di Torino, sez. I civile, 10 novembre 2023 - atto promovimento n. 162(n. 448) (Pubblicata in GU, 1a serie speciale - Corte...
Tribunale di Torino, sez. I civile, 10 novembre 2023 - atto promovimento n. 162

17/7/2023 - Italiana - Costituzionale - Corte costituzionale
In tema di edilizia residenziale pubblica, è incostituzionale il requisito della residenza ultra quinquennale continuativa nel territorio regionale previsto per l’accesso alle graduatorie dall’art. 20-quater, co. 1, lett. a-bis, legge n. 36/2005 della Regione Marche.Corte costituzionale, 17 luglio 2023, n. 145(n. 437/438) (GU serie speciale, n. 29, 19 luglio 2023) LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: Silvana SCIARRA; Giudici: Daria de PRETIS, Nicolò ZANON, Franco MODUGNO, Augusto Antonio BARBERA, Giulio PROSPERETTI, Giovanni AMOROSO, Francesco VIGANÒ, Luca ANTONIN...
Corte costituzionale, 17 luglio 2023, n. 145

12/6/2023 - Italiana - Civile - Cassazione
L’avvocato tedesco stabilito in Italia ma iscritto alla cassa previdenziale tedesca non deve comunicare i propri redditi alla Cassa forense italiana. L’avvocato può infatti avvalersi della medesima esenzione prevista per i professionisti italiani iscritti ad altre casse previdenziali e che abbiano optato per queste, costituendo l’interpretazione contraria una discriminazione indiretta in base alla nazionalità vietata dal diritto dell’Unione.Corte di cassazione, sez. lavoro civile, 12 giugno 2023, n. 16589(n. 435) ORDINANZA sul ricorso iscritto al n.22665/2017 R.G. Proposta da: CASSA ...
Corte di cassazione, sez. lavoro civile, 12 giugno 2023, n. 16589

22/5/2023 - Italiana - Costituzionale - Autorità varie
In materia di accesso all’edilizia residenziale pubblica, il requisito della «residenza anagrafica nel Veneto da almeno cinque anni, anche non consecutivi e calcolati negli ultimi dieci anni» (art. 25, co. 2, lett. a, della legge regionale Veneto n. 39/2017) appare irragionevole nella misura in cui non presenta alcun collegamento con l’esigenza di soddisfare il bisogno abitativo (ossia con la ratio del servizio di edilizia residenziale pubblica). Ne segue che è rilevante e non manifestamente infondata la questione di costituzionalità per contrasto del predetto requisito con l’art. 3 ...
Tribunale di Padova, sez. II civile, 22 maggio 2023