Indice di recerca: Famiglia e minori - Minori

Sono state trovate 364 decisioni - Pagina 1 di 37

26/4/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di rinnovo del permesso per minore età, la circostanza che il minore straniero non accompagnato divenga maggiorenne prima della conclusione del procedimento non preclude il rilascio del titolo qualora sussista un interesse meritevole di tutela alla disponibilità materiale del documento, ad esempio la necessità di chiederne la conversione in altra tipologia di permesso di soggiorno.[Nella fattispecie, nonostante la chiarezza del dato normativo in ordine alla validità del permesso di soggiorno per minore età, il titolo originario era stato rilasciato con scadenza anteriore di qua...
TAR Friuli Venezia Giulia, sez. I, 26 aprile 2024, n. 148

14/3/2024 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
La seguente è la decisione nei confronti dell’Italia adottata dal Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa, organismo incaricato di vigilare sull’esecuzione delle sentenze della Corte EDU. Il Comitato ha ritenuto che l’Italia non stia dando corretta esecuzione alla sentenza Darboe (trattenimento dei minori stranieri non accompagnati). Il Comitato, in particolare, ha espresso preoccupazione per le misure che riguardano i minori migranti adottate nel 2023.Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa, 14 marzo 2024 (DH). H46-19 Gruppo Darboe e Camara c. Italia (ricorso n. 5797/17)(...
Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa, 14 marzo 2024 (DH). H46-19 Gruppo Darboe e Camara c. Italia (ricorso n. 5797/17)

21/2/2024 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di conversione del permesso di soggiorno da minore età ad attesa occupazione, il combinato disposto dell’art. 9 e dell’art. 14 bis, co. 2, del DPR 394/1999 (nel testo in vigore dal 28 dicembre 2022) ammette la dimostrazione dell’identità dell’istante mediante atti equipollenti al passaporto, alla categoria dei quali non può che essere ricondotta la carta d’identità rilasciata dal Consolato del Paese di origine. L’Amministrazione, messa a conoscenza delle difficoltà dell’istante a ottenere dal Consolato la carta d’identità (la quale è altresì presupposto per ...
TAR Emilia Romagna, sez. I, 21 febbraio 2024, n. 134

14/2/2024 - Italiana - Civile - Cassazione
È nullo per violazione dell’art. 112 c.p.c. il provvedimento con cui il giudice di pace rigetta il ricorso dello straniero irregolarmente soggiornante avverso il decreto di espulsione senza pronunciarsi sulle doglianze relative alla mancata concessione del termine per la partenza volontaria previsto dall’art. 12, DPR 394/1999 e sul diritto del ricorrente a soggiornare in Italia ex art. 19, co. 1.1, TUI, in ragione del tempo già trascorso sul territorio nazionale (14 anni), della presenza di un figlio nato in Italia e dell’assenza di legami familiari nel Paese di origine.Corte di cassa...
Corte di cassazione, sez. I civile, 14 febbraio 2024, n. 4017

5/2/2024 - Italiana - Civile - Merito
Le associazioni iscritte nell’elenco di cui all’art. 42 TUI [nella fattispecie ASGI] possono agire in giudizio davanti al giudice ordinario, non solo per l’annullamento di atti amministrativi, ma anche ai fini della declaratoria di illegittimità del comportamento della PA, in coerenza con i loro scopi istituzionali e ai fini di garantire la tutela effettiva dei diritti del minore. Nella fattispecie, è accertata [sebbene ai soli fini della soccombenza virtuale] l’illegittimità della condotta della PA consistita nell’aver trattenuto minori stranieri non accompagnati nel centro di Ci...
Tribunale di Catania, sez. I civile, 5 febbraio 2024

30/1/2024 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
L'art. 10, par. 3, lett. a) della direttiva 2003786/CE non fissa una scadenza per la presentazione della domanda di ricongiungimento familiare per i genitori di un rifugiato minore non accompagnato, che ha diritto al ricongiungimento anche qualora raggiunga la maggiore età in corso di procedura.La stessa norma, inoltre, obbliga il rilascio di un permesso di soggiorno alla sorella maggiorenne del rifugiato minore non accompagnato – la quale è cittadina di un paese terzo e ha una grave malattia che la rende totalmente e permanentemente dipendente dai genitori – se il rifiuto di tale perme...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GS), 30 gennaio 2024, causa C-560/20, Landeshauptmann von Wien (Ricongiungimento familiare con un minore rifugiato)

27/12/2023 - Italiana - Amministrativo - TAR
In materia di permesso per affidamento rilasciato al MSNA al compimento della maggiore età (art. 13, co. 2, L. 47/2017), l’attuale testo dell’art. 11, co. 1, lett. c-sexies) del DPR 394/99, come modificato dall’art. 1, co. 1, lettera b), del DPR 4 ottobre 2022, n. 191, rimette sostanzialmente la decisione in merito al rilascio del permesso di soggiorno all’autorità giudiziaria, tant’è che finanche la durata del titolo dev’essere da questa determinata, a differenza della precedente disposizione normativa che poneva a carico della Questura l’unico onere di acquisire il parere d...
TAR Sicilia, sez. III, 27 dicembre 2023, n. 3868

21/12/2023 - Italiana - Civile - Cassazione
In materia di immigrazione, ai sensi dell'art. 19, comma 1.1., del d.lgs. n. 286/1998, nel testo vigente ratione temporis, nonché ai sensi dell'art. 13, comma 2 bis, del medesimo decreto, integra causa ostativa all'espulsione del cittadino straniero non solo la relazione fondata sul matrimonio, ma anche la sussistenza di altri “legami familiari” di fatto [nella fattispecie una compagna stabile cittadina italiana, tanto che veniva infine formalizzata una convivenza di fatto ex legge n. 76/2016], dovendosi intendere la nozione di “famiglia” nel significato proprio attribuito all’art...
Corte di cassazione, sez. I civile, 21 dicembre 2023, n. 35684

21/12/2023 - Europea - Diritto dell'Unione europea - Corte di giustizia dell’Unione europea
In materia di mandato d’arresto europeo (MAE), l’autorità giudiziaria dell’esecuzione non può, in linea di principio, rifiutare la consegna della persona oggetto del MAE per il motivo che tale persona è la madre di minori in tenera età con lei conviventi. Tale rifiuto è però possibile se, in primo luogo, l’autorità dell’esecuzione dispone di elementi atti a dimostrare la sussistenza di un rischio concreto di violazione del diritto fondamentale al rispetto della vita privata e familiare di tale persona (art. 7 della Carta dei diritti fondamentali), e dell’interesse superiore ...
Corte di giustizia dell’Unione europea (GS), 21 dicembre 2023, causa C-261/22, GN (Motif de refus fondé sur l’intérêt supérieur de l’enfant)

23/11/2023 - Europea - Diritti fondamentali - Corte europea dei diritti dell'uomo
Trattenendo de facto dei giovani migranti che avevano dichiarato di essere minorenni nell’hotspot di Taranto senza avviare tempestivamente l’iter per l’accoglienza e la rappresentanza dei minori stranieri non accompagnati, l’Italia ha violato gli art. 3, 5 e 13 (in combinato con l’art. 3) CEDU, sia in relazione al trattenimento di per sé, che a causa delle pessime condizioni igienico-sanitarie del centro.Corte europea dei diritti dell’uomo, V sez., 23 novembre 2023, ric. n. 47287/17, A.T. e a. c. Italia(n. 445) Sintesi I ricorrenti giungono in Italia con un’imbarcazione di fortu...
Corte europea dei diritti dell’uomo, V sez., 23 novembre 2023, ric. n. 47287/17, A.T. e a. c. Italia